lunedì 14 ottobre 2013

Se sentirò il tuo nome tra i sussurri dei corridoi, se leggerò il tuo nome in un libro, se sentirò i tuoi sospiri nel vento, io cadrò sempre senza far rumore.



Fotografie nitide di assenze massacranti, alla fine ci resterà solo questo, la consapevolezza di poter essere, ma di non essere stati nulla per la troppa paura.


So che ci sono persone che pensano e parlano male di me; consiglio loro di farlo prendendosi il tempo necessario, mettendosi comodi, a loro agio: l’argomento è vasto, interessante, difficile da trattare e richiede la massima concentrazione.




Ottobre è il mese perfetto per innamorarsi e per dimenticarsi.
— Giovanni Missing 


Stavo pensando che l’usanza di dire “Finché morte non ci separi” durante una cerimonia nunziale è un validissimo motivo per non credere a una fottuta parola della Chiesa. Come fai a fidarti di un’istituzione che da secoli promuove l’idea dell’immortalità dell’anima e poi, in una frase, ammette implicitamente che la morte segna davvero la fine di tutto, persino dell’amore?


Nessun commento:

Posta un commento