martedì 30 aprile 2013

Mi sento uno schifo. Voglio sparire. L'unica cosa che mi tiene ancora qui e la speranza che tu possa tornare...
E continuo a volere il tuo ritorno anche se ti odio così tanto, anche se mi fai schifo anche se a te non importa
io ci sarò sempre.
Torna, anche per dirmi  che sono nulla, per favore torna perché è insopportabile stare qui senza di te a ricordare il nostro addio invece dei momenti migliori.

sabato 27 aprile 2013

Dalla pagina di facebook di "Egoista."

io c'ho provato a starci lontano, con tutta la potenza delle mie braccia ho tentato di spingere via quei pensieri. ma la sera prima di addormentarmi, il sabato pomeriggio quando ascolto la musica, quando finisco un libro e mi sento un po' sola, la domenica mattina appena sveglia con la pioggia che cade, io penso a lui. penso che le uniche mani che voglio stringere sono le sue, che l'unica schiena che voglio accarezzare sia la sua, che le uniche labbra che voglio baciare siano le sue, che l'unico nome che voglio sussurrare come una preghiera, sia il suo nome.


Cosa fai, oltre a piangere, ad amarlo e ad aspettarlo? Dimmi, ti prego, che pensi ai tuoi capelli, che hai un libro sul comodino, che se lo smalto se ne va tu provvedi a rimetterlo. Dimmi che non ti sei dimenticata dei tuoi amici, che pensi ancora a quel sogno di cui lui non ha mai fatto parte. Dimmi che, se ti ritrovi da sola un sabato qualsiasi, non vorresti morire, che se tua madre prova ad abbracciarti, tu non la mandi via come se fosse solo colpa sua. Dimmi che, quando vai in giro per le tue strade, riesci ancora a vedere i fiori senza pensare che appassiranno. Non è quello il loro lato migliore, non è a quello che devi pensare. Dimmi che non sei veramente convinta che dire “ti amo” voglia dire esser tristi, che riesci a guardare chi si dà ancora la mano senza odiare, non hanno fatto niente quei due, non hai fatto niente tu. Lo sai vero? Non hai fatto niente di male. Dimmi, ti prego, che hai ancora voglia di guardare un film sul divano, che il tuo gelato preferito ti fa venir voglia di ridere un po’, che non credi che amare sia sbagliato. Dimmi che lui non ti ha cambiata, dimmi che sei consapevole di esistere a prescindere da voi. Dimmi, ti prego, che non devo dirtelo io. Dimmi che lo sai da sola, che vali qualcosa anche se lui non c’è.


mi prendo cura della mia pelle ricoprendola di crema
e poi capita che la riempi di cicatrici ricoprendola di squarci


Entrai nell'ospedale e camminai lungo il corridoio per arrivare alla tua stanza. Ti vidi distesa lì, dormendo pacificamente, sembravi felice. Ma poi notai i tuoi polsi e come le bende fossero macchiate di rosso. Mi sedetti affianco a te, osservai tutte le cicatrici che coprivano le tue braccia e capii quante volte avevi avuto bisogno di qualcuno, e quante volte, io non ero lì.
“Non dirmi ‘ti amo’ se mi ami di meno, se non mi ami abbastanza, se mi ami solo un po’. Non dirmelo nemmeno per farmi piacere o perché credi ne abbia bisogno.
Dimmi ‘ti amo’ solo se ti si spacca il cuore, quando non vedi altro e non senti altro.
Quando non riesci a pensarti senza pensarmi, quando è ‘grazie’, ‘grazie’, ‘grazie’ e non sai neanche di che cosa.
E quando non capisci niente e non smetti di guardarmi anche se ho già finito di parlare. Quando non sai cosa facciamo ma sai solo cosa siamo. Un ‘noi’, un ‘qui’, un ‘adesso’.
Non dirmi ‘ti amo’ perché l’hai detto ieri e non dirmelo nemmeno per abitudine o rispetto.
Dimmelo solo se mi senti, se mi senti dentro, attraversarti da testa a cuore e solo quando la gola senti strozzare. Quando sono brividi che aprono la pelle.
E dimmelo ogni volta che vale la pena, dimmelo solo se valgo la pena, se valgo tanto quanto un ‘ti amo’ sincero.”
— L’insostenibile leggerezza dell’essere



“Ci sono laghi e fiumi e il Gran Canyon da vedere, ma io voglio esplorare la fossetta che hai ai lati della bocca.”
—Giulia Carcasi, Stringimi Ancora



Non posso lasciar perdere, non riesco a vedere una vita felice senza la sua presenza. Rimarrebbe un vuoto, un buco nero che distrugge ogni sicurezza.



venerdì 19 aprile 2013

"Quando mi perdo vado a cercarmi in libreria."

“Gli dissi di farmi godere con la lingua. Mi lesse delle poesie.” 

"Capisci di aver letto un buon libro quando giri l'ultima pagina e ti senti come se avessi perso un amico."

"Amo leggere.
Questo non vuol dire che io non abbia una vita.
Non vuol dire che sono una/un secchione/a.
è solo che amo quella sensazione che... 
quando torni nella realtà ti senti ancora come se fossi in un altro mondo."

"Le donne che leggono sono più sensuali di quelle che sfilano sul lungomare. Hanno l'eleganza nell'anima."

“La prima frase di un libro è come il primo sguardo tra due persone che non si conoscono.”N. Barreau ♡


"Incominciai con il leggere libri e mi ritrovai a saper leggere il mondo." Gabriele Ceci

"La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto." Francesco Bacone

“Per concludere “i libri da leggere non potranno essere sostituiti da alcun aggeggio elettronico. Sono fatti per essere presi in mano, anche a letto, anche in banca, anche là dove non ci sono spine elettriche, anche dove e quando qualsiasi batteria si è scaricata, possono essere sottolineati, sopportano orecchie e segnalibri, possono essere lasciati cadere per terra o abbandonati aperti sul petto o sulle ginocchia quando ci prende il sonno, stanno in tasca, si sciupano, […] ci ricordano che non li abbiamo ancora letti, si leggono tenendo la testa come vogliamo noi, senza imporci la lettura fissa e tesa dello schermo di un computer, amichevolissimo in tutto salvo che per la cervicale. […] Il libro da leggere appartiene a quei miracoli di una tecnologia eterna di cui fan parte la ruota, il coltello, il cucchiaio, il martello, la pentola, la bicicletta”. Umberto Eco

"La gente dice che ciò che conta è vivere, ma io preferisco leggere." Logan Pearsall Smith

“Dimmi ciò che leggi e ti dirò chi sei” è vero; ma ti conoscerei meglio se mi dicessi quello che rileggi." ♥ François Mauriac



"Non arrivi mai a leggere tutto quello che vorresti." G. Mughini

"Non viaggio mai senza il mio diario. Bisogna sempre avere qualcosa di strabiliante da leggere in treno."
Oscar Wilde ♥




"Coloro che leggono molti libri sono come i masticatori d'hashish: vivono in un sogno, e il veleno sottile che penetra nei loro cervelli li rende insensibili al mondo reale." Anatole France ♥ 



giovedì 11 aprile 2013

The past (?).


"Tu non le hai lette. Non le hai lette le mille cose che ho scritto su di te. Sul diario, sui fogli, su uno schermo, sul muro. Ti ho lasciato dovunque."


"Mi prenderò cura di te. Da lontano, ma lo farò."


"La speranza è l’ultima a morire, perché ci uccide tutti prima."
-Federica Maneli. 


"Sai quando scopri di essere al limite? Quando un giorno, per una stupidata, ti vengono le lacrime agli occhi. 
Quando una parola di troppo, un gesto insignificante ti colpiscono a fondo.
Non significa essere fragili o deboli, significa aver sopportato troppo a lungo.
Aver detto sì al posto di no.
Aver risposto sempre “sto bene”.
Aver sorriso al posto di piangere.
Aver baciato una persona pensando ad un’altra.
Aver amato qualcuno che non ti considera nemmeno.
Non sei debole se un sorriso in meno può rovinarti una giornata. Hai solo sofferto troppo.
Non sei debole. Probabilmente sei solo innamorato." - F. Roversi


"Non potevano guardarsi,baciarsi,tenersi per mano.
Abbracciarsi,ridere insieme.
Litigare e poi far pace con un bacio.
Non potevano augurarsi il buongiorno o la buonanotte.
Erano diversi,distanti anni luce.
Condannati ad amarsi reciprocamente,con la consapevolezza di non poter costruire mai niente.
Ci avevano provato a cancellare tutto.
Ma credevano davvero di essere più forti dei loro sentimenti?"
 - someonecansaveyou 


"Mi manchi.
Oggi è questo il mio pensiero. Mi sono svegliato così. Mi sono alzato dal letto e quasi senza accorgermene ho detto: “mi manchi”
Ci sono giorni che è così, e non ci posso fare niente. Tu mi manchi ogni giorno. Ma ci sono giorni in cui quel “mi manchi” diventa il pensiero principale della giornata.
E non riesco a pensare ad altro. Non riesco a fare altro, se non dire, pensare, sognare, che tu mi manchi."


"Grazie.”
“Per cosa?”
“Per avermi lasciato quando tutto il mondo mi stava crollando addosso. Ora sono talmente tanto forte da avere il coraggio di dirti tutto quello che ho sempre voluto dirti: vaffanculo."  - cit.


"Ecco, vedi, io mi sono innamorato due volte nella vita, ma sul serio, e tutt’e due le volte ero sicuro che sarebbe stato per sempre e fino alla morte, e tutt’e due le volte è finita e non sono morto."
— Hermann Hesse



"Tu sei il ragazzo sbgliato
quello da cui i genitori cercherebbero di tenerti alla larga,quello che ogni notte si aggira ubriaco da un locale all’altro,quello che sogna di aver vissuto negli anni 70,quello che fa il cantante trasandato,tutto sesso,droga e rock’n’roll,quello infatuato di te come di una groupie per cui non mollerebbe mai la ragazza storica,quello poco raccomandabile,quello stronzo.
Tu sei tutto quello che una ragazza per bene rifuggirebbe come fosse l’anticristo,ma hai fatto di me tutt’altro che una brava ragazza e ormai per sfuggirti è troppo tardi."



"La devo smettere con te
E non si tratta di dare a qualcun altro la possibilità di entrare nella mia vita, si tratta di dare a me una possibilità. Di fidarmi di nuovo,di innamorarmi di nuovo senza sentirmi in colpa,di smetterla di fingere davanti a tutti gli altri,di non dover nascondere perfino a me stessa quello che provo,di essere il centro del mondo per qualcuno,di vivere una storia vera,pulita,normale.
Tutto quello che ho vissuto fino ad ora l’ho vissuto in modo vero,pieno,totale,perfino masochistico a volte,ma sempre senza lasciare nulla di intentato o inesplorato. Ora,da questa cosa fra noi,ho risucchiato tutto:ogni sospiro,sorriso o lacrima,mi potesse dare. Andare avanti sarebbe scavarsi la fossa."


"L’odio è una scusa che si sono inventati quelli che amano troppo."
- Diario di un’incantevole squilibrata




"sei il mio passato ormai; sei quella cosa che non fa più parte di me, sei quella cosa che fa ancora male, sei quella cosa a cui, nonostante tutto il male, penso ancora. sei il mio passato sì, perché ammetto di non aver il desiderio di tornare indietro e di averti ancora qui con me. ora ho capito finalmente come sei, e sono fiera di averti lasciato andare. le persone come te è meglio lasciarle perdere. non ho bisogno di te per sorridere. non ho bisogno di sentirmi amata da te. non ho bisogno di un tuo abbraccio o di un tuo bacio. non ho bisogno di 'noi'. ho bisogno solo di me stessa, ho bisogno di ritornare com'ero prima. tu mi hai cambiato e questa cosa non la perdonerò mai a me stessa. è proprio vero che per amore si cambia, ma é anche vero che sbagliando s'impara. ho capito di aver sbagliato, e sicuramente non commetterò lo stesso errore di cambiare. e non commetterò più l'errore di amarti."




mercoledì 10 aprile 2013

I don't care anymore.

"Sono un’ ammasso di emozioni e sentimenti inespressi ..che camminano a braccetto con l’insicurezza e la consapevolezza di non essere mai abbastanza per nessuno."



“‎Non mi fido delle persone che dimenticano gli ex in meno di un minuto.
Mi fido di quelli che quando li incontri hanno la storia negli occhi, di quelli che camminano cauti, che hanno paura, che vogliono fidarsi ancora ma non sanno se ne saranno capaci.
Mi fido di quelli che stanno in silenzio, che provano rabbia, che si sentono in colpa, che non riescono a scollarsi di dosso il passato.
Mi fido di quelli che nell’amore continuano a crederci, anche se dicono che non è vero, che non esiste che ci vanno coi piedi di piombo.
Credo nei romantici, nei romantici veri, in quelli che strappano le fotografie, ma conservano i negativi.
E ci credo perché solo una persona capace di portare con orgoglio le sue ferite, capace di imparare dal passato può amare, magari non per sempre, ma davvero.”
—Anna Ombra Brambilla



“Il segreto è che ogni volta farà sempre meno male, fino al punto in cui non sentirai più nulla.”
—Chuck Palahniuk



Non ho giustificazioni per il mio modo errato di provare i sentimenti.
-Fernando Pessoa


Ma, piaceri del caffè e del cioccolato a parte, ciò che mi dava soddisfazione era apparire un altro: il 
fatto che la gente non sapesse chi ero davvero mi dava un senso di superiorità. Possedevo un segreto.
― Umberto Eco, Il cimitero di Praga;


"Voglio che mi scelga quando ha davanti tutte le possibilità. Non voglio che venga da me dopo essersi reso conto che sono il meglio dopo il peggio che ha incontrato. Non voglio essere l’unica che gli resta, ma l’unica che sceglierebbe nonostante tutte le altre. "
-O. Manduca


"Alice si è addormentata contando le stelle. Ora sogna rannicchiata sul sedile, col viso rivolto verso di me.
Ogni tanto tolgo la mano dal cambio e le accarezzo il viso. Ho acceso l’autoradio per tenermi sveglio, ma la tengo bassa, per non svegliare lei.
Io non so cos è la felicità, ma deve essere qualcosa di simile."  

- Giulia Carcasi


giovedì 4 aprile 2013

no emotions.


''Le cose si rompono in continuazione.
Bicchieri, piatti, unghie, le promesse, i cuori, i coglioni.''


“-E tu cosa ci fai qui?
-Ti aspettavo.
-Ma come diavolo facevi a sapere che sarei arrivata ora?
-Non lo sapevo. Mi sono seduto e mi son detto: “Ok, conto fino a dieci, se non arriva me ne vado.” e sei arrivata.
-E a che numero sei arrivato?
-Duemilasettecentonove"


“La vendetta è un piatto che va spaccato in faccia!” 
— Simona Sanna.

L’amore non è quello che quei poeti del cazzo vogliono farvi credere. L’amore ha i denti, i denti mordono, i morsi non guariscono mai.


Ho fatto delle foto. Ho fotografato invece di parlare. Ho fotografato per non dimenticare. Per non smettere di guardare.


“Gli dissi di farmi godere con la lingua. Mi lesse delle poesie.” 



“Io non sono quel tipo di gelosia rabbiosa, sono quella triste, quella che si crederà sempre meno simpatica, meno bella, meno intelligente.”


Ok, sfatiamo un mito. Le dimensioni contano eccome.
Quelle del cervello sopratutto!

'la ragazza perfetta è quella che gioca alla play e ama il calcio.' quindi il ragazzo perfetto è quello coi tacchi e a cui piace truccarsi?


“Certo che voi donne vi ricordate tutto!''
No, Siete voi uomini che fate stronzate indimenticabili.                                                                                                                             
                                 


E sono anni che mi piaci. E la gente mi domanda - ma non sei stanca di corrergli dietro? Non vuoi trovarti qualcuno di nuovo? Lo sai vero che non siete destinati a stare insieme?
E io rispondo di si, che hanno ragione, e la mia vita va avanti, cerco distrattamente di innamorarmi e mi diverto. E poi, ogni tanto arriva qualcuno che mi domanda - Allora l' hai superato!?
E io rispondo di si. E dentro di me rido, perchè evidentemente quella persona non si è mai innamorate, perchè se no saprebbe che certe cose non passano, semplicemente si accettano.



Aveva qualcosa di sadico quel ragazzo, non mi amava eppure voleva che io gli corressi dietro, non accettava che guardassi qualcun altro, voleva che io fossi presa solo da lui...e che dire, ci riusciva dannatamente bene.



“Modestamente sono un capolavoro. Ho tutti i difetti al posto giusto."

”Dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa: un amore, un lavoro, un tesoro. E rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi.” Fai bei sogni.

"Sarò anche paranoico, ma al diavolo le ragazze con tre chili di trucco e i tacchi. Che Dio benedica le ragazze con le felpe giganti, col viso segnato dal passato o dalla sera prima, che odiano le loro lentiggini e che, con quelle stesse lentiggini, faranno innamorare qualcun altro. Quelle che si guardano allo specchio al mattino e vedono solo imperfezioni, che si svegliano con le occhiaie e i segni del cuscino sulle guance. Che indossano converse, che sono prese dai videogiochi e mandano a fanculo senza mezzi termini qualsiasi ragazzo stronzo che vuole solamente scopare. Quelle che maledicono il giorno in cui sono nate, che hanno il dito medio sempre all’insù, che non si accontentano, che non sono da una sera o due, da una botta e via. Quelle che bevono il sabato sera e fumano in compagnia. Quelle che le ritrovi da sole in stazione aspettando qualcosa o qualcuno che non arriverà mai. Quelle ingenue che credono ancora nelle persone, nonostante tutto, nonostante tutti. Quelle meravigliose, con gli occhi che brillano di luce propria e con la luminosità delle stelle appiccicata come un poster sulla faccia.Quelle che sanno sorridere meglio di chiunque altro pur non avendo un sorriso perfetto. Quelle che hanno una paura tremenda di innamorarsi pur sapendo amare. Quelle che sono timide e sensibili ma sanno fare bene l’amore. Quelle che si guardano allo specchio la sera e piangono. Quelle che ti fregano, che ti correggono il congiuntivo mentre parli, che hanno le mani fredde solo per poter essere riscaldate dalle tue. Quelle che ballano sole in strada e qualche secondo dopo ridono per la figura di merda appena fatta. Quelle che prima di dormire vogliono parlare al telefono con te, che hanno bisogno della tua voce prima di sognarti. Quelle che non ti fanno sbadigliare per il semplice motivo di darti fastidio, di farti ridere. Quelle che hanno un profumo inconfondibile, che sanno confondere alla perfezione il loro respiro col tuo. Quelle coi capelli scompigliati, con la frangia fuori posto e che mettono a posto tutto. Quelle che arrossiscono. Quelle che quando si imbarazzano parlano di continuo. Quelle che per colmare i silenzi ti baciano. Quelle che sanno baciare e che, con la loro lingua, ti portano su un altro universo. Quelle che mentre le baci ti mordono continuamente le labbra. Quelle che le vorresti guardare per sempre. Quelle che fanno innamorare perdutamente. Quelle che non parlano mai dell’amore per il semplice fatto di aver paura a pronunciarlo solamente. Quelle che, quando sorridono, mandano a puttane ogni mia fottuta convinzione. Quelle belle così come sono. Si insomma, quelle come te."
Michele Prencipe



“Non sapevo cosa provassi di preciso per lui. So solo che ogni volta che lo vedevo, lo sentivo sulla pelle per il resto del tempo e la sera poi faticavo a riaddormentarmi”


“Non sono abbastanza per me, figurati se posso esserlo per te.”
— aleconilcuorechebatte.


Parlare con te mi crea perenni voragini allo stomaco. 
Ma non sono dei veri e propri vuoti. Sono vuoti pieni di te.
— Michele Prencipe.


Mi chiedo se sia giusto averti ad un passo, senza averti mai.


I fogli hanno molta più pazienza delle persone.


Anche i timidi si innamorano, forse soprattutto loro. E quando succede, è uno spettacolo dolcissimo. Comincia lentamente. Nasce tutto dagli occhi, dalle occhiate furtive, dal rossore delle gote. Poi continua con una scusa banale, con qualche sorriso appena accennato. E poi va avanti, tra chiacchierate a voce tremante e il cuore che diventa rumoroso a furia di battere. E poi esplode, con baci impertinenti di chi non ce la faceva più ad aspettare. Esplode all'improvviso l'amore, che se l'erano tenuto dentro per tutto quel tempo. E poi, chi lo sa come va a finire.


“La gente si lamenta che ormai si fa tutto tramite Social Network, quando non ha capito che se vuole scrivere una lettera la carta esiste ancora. Anche gli occhi esistono, gli abbracci, i baci, le carezze. Non c’è bisogno di lamentarsi di cose inutili, quando invece le persone dovrebbero rendersi conto del fatto che non hanno voglia di prendere carta e penna, o di prendere un treno e partire. E’ tutto qui, non è colpa di un Social Network se non scrivete lettere o non abbracciate, è solo colpa vostra.”


Aveva gli occhi sempre un po’ bassi. Era lì, che aspettava qualcosa. Aspettava d’essere salvata. E rimaneva chiusa, dentro al suo silenzio. Un silenzio che era una disperata richiesta d’aiuto. Quella, era la solitudine di chi aspetta l’amore.
-Bricioledibiscotto/ Tumblr.



"In realtà ho sempre desiderato che tu ti innamorassi di me
Ma per me,l'importante è averti.
Io voglio avere le tue labbra,voglio stringerti a me,voglio baciarti il collo,morderti le guance. Voglio accarezzarti i capelli,voglio tenerti le mani e incastrarle nelle mie. Voglio saltarti addosso,voglio ridere con te,voglio zero distanza fra i nostri corpi,fra le nostre anime. Voglio il mio riflesso nei tuoi occhi. Voglio essere la causa dei tuoi sorrisi. Ma forse voglio troppo. Infondo,mi saprei accontentare anche di un abbraccio,di quelli veri. Che durano minuti. Che in quelle braccia poi,ti ci poresti addormentare,o addirittura,viverci."
-Nessa.



“Una volta ho letto un libro intero. Scoprivo che un uomo poteva metterci quattrocento pagine per dire a una donna che l’amava. Quattrocento pagine prima del primo bacio, trecento prima di una carezza, duecento per osare guardarla, cento per confessarselo.
Nell’epoca in cui s’inviano SMS per farsi una scopata, lo trovavo prodigioso, vertiginoso, folle, smisurato, stravagante, insensato, grandioso…”



“Il fatto che mi basti poco per essere felice non significa che mi accontenti delle briciole. Altrimenti sarei un criceto.”
— Italo Calvino.



Ci sono le coppie storiche, belle da morire. Ci sono i ragazzini annoiati che si “amano” dopo una settimana. Ninfomani che scopano coi puttanieri. Amori che sbocciano all’improvviso. Ci sono i fidanzatini possessivi che si incatenano l’un l’altro fino ad odiarsi. Ci sono i coniugi insofferenti. Gli amanti teneri e sognatori. E poi ci siamo noi. Dove, di preciso, non si sa.
— The Haunted.



“Se non piangi ti allaghi dentro e credo tu sia una marea in piena.”



“Certi “a dopo” non si è mai capito a quale mese e a quale anno si riferiscono.”


“Io non mi stancherò mai di te, dicevi. Io non ti abbandonerò mai, dicevi. Io non ti lascerò mai sola, dicevi. Dicevi, dicevi un sacco di cazzate.”



“E lei lo amava, dio quanto l’amava.
L’avrebbe scelto sempre, anche se ci fosse stato un ragazzo con cui non avrebbe mai litigato, lei preferiva litigare con lui che stare con un’altro. Lei preferiva piangere per lui che ridere con chiunque altro.”
— laragazzacheleggeilibri/Tumblr.




“Le nostre mani. La tua così grande, la mia troppo piccola. Mi prendevi in giro ogni volta.
Rabbrividivo solo a guardarle unite.”
— quantavitainsiemeate / Tumblr.



“Vorrei che mi chiamassi e mi dicessi che mi ami. Che per te ne vale la pena, ancora, perché per te non è mai valsa veramente. Vorrei che mi dicessi che mi pensi ancora, a volte. E che sai che manchi anche a me. Ma non lo farai, perché chissà per quale motivo, tu hai voluto perdermi e buttarmi via, come fossi niente.”