«Profumi di pane fatto in casa, di caffè al mattino, di fumo sulle dita. Hai quell'odore di asfalto bagnato, di vernice fresca, di erba appena tagliata. Sai di vecchi vinili e libri mai aperti, di libertà, di lacrime senza dolore. Davvero, hai quello strano odore di mare a Gennaio, di anemoni che devono ancora sfiorire, di cioccolata, di vestiti appena stirati. Sai di pioggia a Giugno, di vittoria dopo la maratona, sai di casa dopo essere tornati dall'estero, sai di inchiostro sulla carta e sulla pelle. Sai di regali ancora da scartare, di pastelli appena temperati, di papaveri nei campi. Sei la corda preferita della mia chitarra, il rosso tramonto che squarcia il grigiore di Londra, sei il raggio di sole prima, durante, durante e dopo la bufera. Sei la neve a Natale, i film di Burton e Depp, le canzoni dei Pink Floyd, la voglia di sorridere che fa a botte con il dolore.»
«Quando un amore finisce, uno dei due soffre.
Se non soffre nessuno no e' mai iniziato.
Se soffrono entrambi non è mai finito.»
'si vede che la ami.' 'da cosa?' 'dagli occhi. la guardi come se stesse cadendo a pezzi da un momento all'altro, la guardi per salvarla.'
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